Meteo - Primi temporali di calore, poi fenomeni più forti e diffusi con rischio grandine. Ecco quando e dove colpiranno
Impulsi atlantici diretti verso l'Italia, porteranno forti temporali e grandine su alcune zone.

L'anticiclone africano inizia a cedere sull'Europa occidentale ma sull'Italia resisterà ancora qualche giorno, pur spostando gradualmente i suoi massimi verso le regioni centro meridionali. Questo consentirà ad alcuni impulsi atlantici di raggiungere le nostre regioni settentrionali e dato che i contrasti termici potranno essere notevoli, ci aspettiamo forti temporali con rischio di grandine anche di grosse dimensioni. I primi spot si accenderanno oggi pomeriggio (martedì) sulle Alpi occidentali ma sarà mercoledì che i fenomeni potranno essere più diffusi. Altra giornata a rischio fenomeni forti e diffusi sarà quella di venerdì mentre nel weekend l'instabilità sarà piuttosto localizzata. Vediamo subito un maggiore dettaglio.
Partiamo subito da mercoledì 31 luglio. I fenomeni sono attesi nella seconda parte della giornata tra il pomeriggio e la sera, ma localmente anche in tarda serata. I settori più a rischio forti fenomeni e grandine saranno quelli alpini e prealpini soprattutto occidentali ma avremo anche un sforamento dei temporali fino alla pianura piemontese. Altrove i fenomeni saranno a carattere solo isolato o proprio assenti sulla bassa pianura veneta, emiliana e la Romagna.

Un passaggio instabile meno incisivo è previsto giovedì 1 agosto. Questa volta il fronte scivolerà verso est e coinvolgere più direttamente Alpi e Prealpi centro orientali. Qualche isolato fenomeno potrà sforare sulla pianura tra il Veneto orientale e il Friuli, altrove non sono previsti fenomeni significativi.

Un passaggio temporalesco più incisivo è atteso per la giornata di venerdì 2 agosto. Il fronte dovrebbe portare temporali diffusi tra Lombardia, Emilia Romagna e Triveneto, in particolare sui settori alpini, prealpini e pedemontani ma anche sulla bassa pianura lombarda, la bassa pianura veneta e quella emiliana. Fenomeni più isolati si presenteranno a macchia su Piemonte, Liguria e resto delle pianure. Alto rischio grandine durante i temporali.

Instabilità meno accentuata nel weekend. L'impulso temporalesco transiterà tra la notte di venerdì e la mattinata della giornata di sabato sulle regioni del medio adriatico poi nel pomeriggio potrà esserci ancora qualche temporale lungo la dorsale appenninica centrale. Altrove non sono attesi fenomeni significativi. Anche domenica è atteso qualche temporale, ma prevalentemente sul Nordest, qualcosa di molto simile alla giornata di giovedì.
Queste sono indicazioni generali e sempre soggette a revisione. Vi consigliamo di seguire anche i prossimi aggiornamenti perchè cercheremo di essere più precisi.
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